TRADIZIONI

LE LEGGI DI AMALTHEA PER IL VAMPIRO

Le Tradizioni del Synodus Sanguinis

L’arma più potente che la Santa Amalthea ha dato in mano ad ognuno di noi.

 

IL SANGUE

( Nascita/Sangue, Nutrimento )

1. Genererai Progenie solo col consenso del Sinodo o tu e questa incontrerete la Vera Morte. Le colpe dei tuoi figli ricadranno su di te fino a quando non li istruirai, liberandoli. I più antichi custodiscono i segreti dell`eternità e li rispetterai perchè, da loro, procede la saggezza dei Nostri Padri

{-La prima e fondamentale tra le regole la cui narrazione pone la cifra sulla quale si fonda ogni altro precetto che inquadra il Synodus Sanguinis nella forma piramidale su cui si struttura. Ogni vampiro sottoposto ad un Principe dovrà chiedere il permesso di poter creare la propria progenie. In caso si palesi l`assenza in un seggio dei Cinque basterà porre il proprio avviso all`Attenzione del Gòlgota. E` norma che l`aspirante neonato venga presentato, prima o dopo la seconda nascita, al Principe di riferimento della Stirpe o al Gòlgota in caso di assenza del Santo. Fino a quando il Sire non libererà la progenie, gli errori, che violino le Consuetudini ed il normale svolgimento delle attività della famiglia, compiuti dal nuovo immortale, ricadranno sul suo creatore. La liberazione della progenie viene convenzionalmente intesa all`atto del raggiungimento della maturità da parte del Neonato e, se questa avvenisse prima di tale termine, per qualsivoglia ragione, questa verrà esaminata dal Requiem della Stirpe affiancato dall`Inquistore dell`Ordalia quale referente del Gòlgota. Quando il Sire decide, per gravi motivi, di ripudiare il neonato, questi subisce la Damnatio Memoriae divenendo un vero e proprio reietto. Ogni colpa verrà valutata nella sua gravità e ci saranno vari gradi di punizione che verranno proposti, dall`Inquisitore al Gòlgota, e posti in essere dall`Ordalia in un secondo momento

-Il Timore reverenziale per i più anziani è la cifra di cui il Synodus Sanguinis si fregia. In nessun modo sarà ammesso che un vampiro di creazione più recente possa intenzionalmente ledere fisicamente o moralmente uno di creazione più antica. Certi della bontà degli insegnamenti e dell`esempio dato dall`esperienza acquisita dai più anziani i giovani saranno istruiti, guidati e temprati rettamente, secondo le inclinazioni riferite a ogni linea di Sangue. Parimenti le doti dei più giovani verranno sondate e valute quali potenzialità che metteranno in luce i più meritevoli}

2. Non berrai da un mortale che sia di proprietà di un tuo congiunto. Dissetarsi della vena di una proprietà di un altro vampiro, senza il suo favore, è violarne il diritto imprescindibile di custodia del proprio armento.

{Tutte le vene che siano rivendicate da un immortale, senza distinzione tra bambole di sangue e ghoul, sono da considerarsi di proprietà dello stesso. Dispacci verranno forniti in merito alle rivendicazioni all`intera famiglia. Bere dal mortale di un congiunto è da considerarsi un peccato ed un guanto di sfida lanciato in opposizione a questo, a prescindere dalla sua anzianità. Non è ammesso alcun spargimento di sangue all`interno della Famiglia e, per questa stessa ragione, ogni violazione dovrà essere denunciata ad un membro dell`Ordalia che riferirà all`Inquisitore o al Gòlgota che, a sua volta, muoverà l`Inquisitore al recupero delle prove che compongono la singola casistica. Ogni colpa verrà valutata nella sua gravità e ci saranno vari gradi di punizione in base all`entità del danno subito dalla parte lesa che potrà richiedere, se concesso dall`Inquisitore, il duello d`Onore}

LA MEMORIA

( Eredità/Gesta, Territorio )

1. Servi e diffondi il culto delle Consuetudini che l`eredità dell`Occhio Onniveggente custodì nell`Ortodossia. Onorerai i figli della Notte primigenia, Rossa Rilucente di Grazia, come i sei sacri dogmi che incarnano, progenie di Veddharta e chi, nel Mondo e nelle ere, li rappresenta sedendo sullo scranno della Corona per diritto di creazione. Rispetterai gli eroi che incarnarono la virtù del Mondo della Notte in sempiterna Gloria.

{-Le Consuetudini vanno insegnate, da Sire ad Infante, così che gli insegnamenti offerti da Amalthea alla sua stirpe non vengano perduti e si torni allo stato in cui ogni Vampiro le rispetti, interiorizzandole. Ogni violazione di una Consuetudine è una macchia che va sanata secondo la gravità della propria colpa. Nelle Notti moderne molti infanti abbandonati dai propri Creatori vengono raccolti dalla Famiglia e devono essere istruiti in merito a queste norme che regolano l`esistenza delle Cinque Stirpi. I Principi incarnano, nella loro eterogeneità, il più alto simbolo di queste parole e sono il riflesso in terra dei Padri Fondatori

-La Storia è il mezzo tramite il quale ci connettiamo con il passato e pensiamo al futuro e, ognuno dei vampiri, che ha creato grande la Famiglia del Synodus Sanguinis, viene ricordato e venerato nell`eroicità della sua immortalità}

2. Mai nel dominio fuggirai dal riverire il Sinodo e la sua corona, presentandoti al suo cospetto e così faranno la progenie e l`armento al tuo seguito.

{- Il Synodus Sanguinis non ammette che la propria neutralità venga messa in dubbio da atti che potrebbero inficiare la sua reputazione. Qualsiasi immortale si trovi a gravitare nei territori di pertinenza della Famiglia o di uno dei Principi dovrà presentarsi agli stessi con la propria progenie e le proprie vene così che atti non conformi alle dottrine seguite dalle Cinque Stirpi vengano evitati. Nel caso in cui taluni di questi dovessero verificarsi sarà pertinenza dell`Inquisitore, supportato dai Thanatos e dal Gran Priore, di indagare e redarguire o punire, in base alla gravità, il reo }

LE LAME

( Conservazione del Retaggio/Duello d`Onore, Il Sacrificio del Reo )

1. Mai la tua mano si leverà su un membro del Sinodo senza il consenso dei tuoi anziani: eradicare senza giusta causa il sangue di un tuo fratello verserà parimenti il tuo. Ogni torto subito verrà lavato nella Contesa d`Onore o secondo il codice d`Ordalia.

{-Porre fine all`esistenza di un immortale è uno dei più gravi dei peccati di cui ci si possa macchiare. A nessuno è consentito, in nessun caso, aggredire un proprio congiunto e membro della Famiglia qualsiasi sia la sua colpa, il suo retaggio e la sua anzianità. Ogni mancanza va denunciata all`Inquisitore o a un membro dell`Ordalia che, a sua volta, riferirà al suo superiore o al Gòlgota. L`atto di condurre a Morte Ultima un vampiro, senza il permesso del Concilio, garantisce al colpevole la stessa sorte e su di questo graverà la Caccia di Sangue.

-Ogni torto subito da un membro della famiglia dovrà essere posto all`attenzione dell`Inquisitore o di un Campione dell`Ordalia che procederà ad informare il Gòlgota: una volta raccolti testimoni e prove si procederà all`esame del caso e all`applicazione dell`eventuale sanzione. Il Duello d`Onore prevede lo scontro fisico tra due immortali chiamati in causa e, nel caso non siano abili all`utilizzo delle armi, solo chi subisca il torto potrà avvalersi della nomina di un Campione. Per Convenzione ai Principi è sempre concesso avere un Campione che funge, parimenti, da guardia del corpo. Nel caso in cui un immortale si macchi di colpe verso l`intera famiglia, questo, una volta trovato colpevole, verrà sottoposto ad una prova da superare, denominata Ordalia, decisa dall’Inquisitore per concessione del Gòlgota. Nel caso in cui il reo risulti indisponibile verrà aperta una Caccia di Sangue a suo carico}

2. Solo ai più Antichi è concessa la Grazia d`Amaranto.

{-Solo ad Eroi e Membri del Gòlgota è concesso, in caso di grave colpa verso la Famiglia, di evitare l`umiliazione di un procedimento pubblico a proprio carico. A questi, infatti, spetta il diritto di potersi infliggere la Morte Ultima al cospetto dei suoi pari perdendo il suo status. Nel caso in cui il reo risulti indisponibile verrà aperta una Caccia di Sangue a suo carico}