LA TRIADE

Il Dicastero del Mondo di Tenebra è formato da una compagine di sapienti – spesso e volentieri appartenenti ad ordini magici o mistici, ma non necessariamente – che si interessano di studiare, tramandare ed officiare nelle Notti Odierne gli Antichi Rituali; inoltre, prevedono le trame future.

E così ricopro la mia nuda perfidia
con antiche espressioni a me estranee rubate ai sacri testi
e sembro un santo quando faccio la parte del diavolo.

(“W. Shakespeare, Riccardo III”)

Nessuna schiatta come quella dei Fratelli può vantare una venerazione tanto sentita per il Passato e la Memoria. D`altro canto questa ossessione per i fasti d`un tempo dovrebbe essere più che naturale: lo sforzo costante di tornare ad una mitologica Età dell`Oro – o se non altro di mantenere lo status quo e tramandare miti e tradizioni che furono – trova la propria origine nella constatazione che alcuni dei Congiunti attivi delle Notti Odierne abbiano realmente vissuto le Ere Passate ed ora – forse inutilmente (?) – si ostinano a mettere un freno al progresso ed alla modernizzazione degli usi e dei costumi.

Anime diverse entrano a far parte del Dicastero con fini sostanzialmente non accomunabili: studiosi d`occulto, storici, ma anche Immortali ancora tutto sommato giovani vedono nel Dicastero del Mondo di Tenebra un`ottima possibilità di crearsi un nome e farsi le ossa, protetti dall`indiscussa aura di rispetto che da sempre i custodi dei rituali ed in generale gli affiliati a questa compagine trasmettono a terzi.

Sotto l`egida dei Ministri del Mondo di Tenebra le due anime dell`ordine si muovono, portando a termine i propri compiti: da una parte riscoprire, studiare e celebrare i rituali del Clan, vivificando tradizioni ormai morte; dall`altra osservare ciò che accade sulla Scacchiera Immortale, tentando di leggere i segni della Fine.

A causa dei delicati compiti che interessano l`organizzazione, i suoi affiliati vengono scelti – direttamente o previo candidatura spontanea – tra i maturi, gli anziani e gli antichi.

Gli adepti al Dicastero vengono inquadrati secondo il loro livello di istruzione, la loro esperienza e le loro propensioni personali. La gerarchia è pressoché assente, costituita unicamente dalla contrapposizione tra i ruoli, parigrado, di Littore e Tessitore, che si differenziano unicamente nei compiti che svolgono. L`accesso ad una delle due schiere è sia a discrezione del Ministro di competenza che su consiglio del Golgota.
Come su una reale scacchiera due sono le fazioni, bianca e nera, che animano il Dicastero e così accade per i suoi Ministri: Iad ( il nero ) è a capo della schiera degli oracoli che scrutano nell`oscurità dei futuri prossimi e della distruzione incombente; Rai ( il bianco ) regola e coordina i maestri che celebrano le antiche liturgie del sangue.

MINISTRO DEL MONDO DI TENEBRA (IAD/RAI)
Referente presso il Golgota dei LITTORI (RAI) e dei TESSITORI (IAD) collaborano, quando necessario, pontificando presso il Consiglio in seduta plenaria. Hanno funzioni separate, occupandosi di due schiere formalmente distinte per compiti. Se il Gòlgota incarna il potere temporale, in sostanza il Ministro è l`emanazione di quello Spirituale. Il RAI, in virtù del suo ruolo, è chiamato ad officiare i rituali più importanti del Clan. L’IAD è il primo e più fidato consigliere del Gòlgota in quanto guida e osserva nelle trame del Destino, l`eventuale giungere dei segni scatenanti l`Apocalisse Vampirica. Come Veddharta venne trafitta da Carestia e bevve da Morte, così il bianco e nero vengono celebrati dalla Famiglia del Sinodo.

TESSITORE DELL`ARAZZO DI TENEBRA
Conoscendo le numerose profezie che vedrebbero ormai vicina la fine del mondo, almeno per come oggi lo conosciamo, si dedica allo studio del Presente per individuare eventuali segni del possibile risveglio degli Antichi. Suo È il compito di informare il Ministro Nero (IAD) dei movimenti che le Trame del Destino sembrano prendere, preoccupandosi di provare a volgerle in favore della Società dei Fratelli.
(Ramo che si occupa dell`elaborazione delle quest interne di clan e/o funge da supporto per trovare gli spunti per coinvolgere il Clan in quelle che riguardano l`intera Land)

LITTORE DELLA SCACCHIERA DI TENEBRA
Si dedica allo studio del Passato e degli antichi manoscritti, riportando in vita le cerimonie di un tempo, innovandole e celebrandole. A lui spetta l`organizzazione di ogni rito del Synodus. Fa capo al Ministro Bianco (RAI) che diviene Profeta del culto.

Redattori: Tarak & ELIZABETH

Dio salvi la nostra benevola Regina!
Viva a lungo la nostra nobile Regina,
Dio salvi la Regina!
Mandala vittoriosa, felice e gloriosa
a regnare a lungo su di noi,
Dio salvi la Regina!

(“God save the Queen”)

La Congerie dell`Ordalia è un Ordine Militare ed elitario alle dirette dipendenze del Concilio dei Venerabili. In esso rientrano, per esclusiva decisione dei Reggenti tramite candidatura spontanea, coloro che hanno il compito di punire i rei o vengono elleti a guardie del corpo dei Cinque. Oltre che per l`indubbio prestigio di cui il Clan gode, uno dei motivi per cui questo viene rispettato, tra gli altri Antichi della Razza e tra i suoi oppositori, è certamente l`esistenza della Congerie dell`Ordàlia. Terrorizzare i propri nemici attraverso omicidi individuali – solitamente tramite l`impiego di esecuzioni pubbliche, per impressionare i cittadini – è una pratica da sempre molto comune per i Signori della Scacchiera Mondiale, che in questo modo sono soliti ricordare il proprio potere, per nulla unicamente nominale.

La Congerie, in definitiva, ben si presta ad essere definita “setta”, con tutte le accezioni del termine. Come la maggior parte delle sette, che indottrinano i propri adepti attraverso tecniche di persuasione, dure sia fisicamente che psicologicamente, la maggioranza dei Reggenti ha utilizzato difatti metodi quali la promessa di uno status sociale migliore, la devozione per la guida spirituale, favori e “pagherò” di qualsivoglia natura – aggiungendovi sovente l`uso di Legami di Sangue – per garantirsi un esercito di fedelissimi integralisti, fini conoscitori delle Tradizioni ed esecutori privi di scrupolo delle richieste dei Venerabili.

INQUISITORE

CAMPIONE

GIUSTIZIERE

La medesima discrezione e la conoscenza dei propri limiti, calibrando ogni mossa con assoluta precisione sono i fattori che accomunano la figura del diplomatico e quella della spia. Il Priorato svolge, innanzi al Mondo, l`opera di mediazione e cesello nei trattati più delicati ed importanti ma esiste una seconda e più subdola faccia di questa sorta congrega che è assai ostracizzante perchè nulla di ciò che viene fatto all`interno del Priorato, può essere rivelato a terzi che non siano i Cinque Prìncipi.

Sapienti Spie ed abili nel camuffamento e nel sotterfugio, i Domini vengono dislocati nelle terre con una tattica precisa, decisa in concerto dal Gran Priore che propone le Nomine ed i Cinque che vagliano la strategia.
I DOMINI sono gli alfieri di questo disegno, risiedono sul territorio e hanno il compito di intessere relazioni più o meno lecite con le entità presenti in quell`area geografica al fine di portare più benefici possibili al Synodus Sanguinis e, parimenti, di proteggerlo dai proprio nemici.

Un Dominio, dunque, potrà avvalersi di questo titolo solo e soltanto al Cospetto dei Cinque, occultando il proprio lignaggio e la propria posizione con perizia in ogni altra occasione.
Per la delicatezza di questo ruolo, la Carica di Dominio risulterà incompatibile con qualsiasi altra nel Clan che non sia quella propria della linea di sangue.
L`identità e l`esistenza dei Domini saranno note solo e soltanto ai Cinque Venerabili e al Gran Priore, per tutto il resto del Clan e del Mondo questi saranno semplici redattori di trattati.
Il Gran Priore della Croce d`Abisso ha la facoltà di essere egli stesso un Dominio in casi di estrema necessità e, concesso dai Cinque, per periodi molto brevi di tempo a causa della sua esposizione personale durante svariate trattative pubbliche.

GRAN PRIORE

DOMINO